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Sat, Apr

parola di Dio

  • Bud ... Ateo o credente?

    Proprio ieri la notizia della scomparsa del noto attore di film comici in coppia solitamente con Terence Hill, ancora alle prese con Don Matteo. L'attore, che ha sempre fatto divertire milioni di italiani e non, ha avuta una vita travagliata e costellata di successi insperati inseguendo sempre qualcosa di diverso da ciò che invece riusciva bene a fare.

    Nella sua giovinezza, infatti, si dedicava moltissimo allo sport, con discreti risultati, ma non aveva ritorni di nessun genere e le bollette di casa si sommavano terribilmente fino a che fortuitamente, fu reclutato per una parte minore in un film. Accettò a malincuore la parte soltanto per potere pagare le spese di casa, e pian piano si è trovato costretto, per così dire, a recitare la parte di un gigante buono, perennemente insoddisfatto, era la parte che gli si addiceva di più.

    Sembra incredibile, ma se ci fate ben caso questo ricalca molto spesso la nostra stessa vita. Abbiamo tante cose, e le reputiamo male soltanto perché sono "nostre".... considerando tutto ciò che nostro malgrado non possiamo fare come il nostro obiettivo. Capitano di una nave malconcia, viene licenziato perché qualcuno ha deciso così per lui, e senza buonuscita. Raccoglitore di conchiglie, sbuffa continuamente non riuscendo a trovare il pezzo del motore che gli permetterà di tornare alla sua vita felice. E alla fine non riparte mai. Al contrario, ripartono sempre i guai. Stereotipo del nostro modo di fare, Bud spencer, nella vecchiaia, ha rilasciato questa dichiarazione che ci pare importante da farsi leggere:

    «Io credo perché ho bisogno di credere in Dio e nel "dopo" che c'è oltre la vita. La fede, per me, è un dogma. Un valore assoluto. Che fa parte della vita di chiunque, anche di quelli che dicono di non credere Nella mia vecchiaia avanzata ho bisogno della religione più che mai. Ho bisogno della fede. Credo in Dio, è ciò che mi salva. E prego. Perché? Perché riconoscono in modo sempre più forte come sia nulla ciò a cui prima attribuivo un grande valore. Lo sport, dove volevo affermarmi, la popolarità. Chi si inorgoglisce per queste cose, chi insegue solo il successo, la fama, è un idiota».

    Parola sagge, diremmo noi, ma parole che se giungono alla fine di una vita a poco possono servire se non agli altri. Non bisogna credere soltanto per la necessità di credere ma perché siamo spinti a farlo dalla nostra coscienza. Ma, dobbiamo dire, concordiamo in pieno con l'amico Bud quando conclude che chi insegue fama e successo è un idiota. Si, non per fare inutili sproloqui, ma perché costoro si perdono ciò che veramente conta nella vita

  • Camminare nella luce

    Cari fratelli, prediletti da Dio, tutti sappiamo bene che la luce ha due funzioni: illuminare e riscaldare, al contrario le tenebre di per sé contengono oscurità e assenza di calore.

    Sermone - Belpasso 29/05/2016 - POICHÉ CAMMINIAMO NELLA LUCE, NESSUNO CI SEPARERÀ DALL'AMORE DI CRISTO.
    (Romani 8:35/39 - Giov. 12:35)

    Chi cammina nelle tenebre non sa dove va, cammina a carponi e a tentoni rischiando di farsi male, rischiando di sbagliare strada, rischiando di perdersi... Chi cammina alla luce, invece, ha ben chiaro il cammino davanti a sé, scorge subito ostacoli o barriere e può scansare eventuali insidie. Gesù disse: Io sono la LUCE del mondo, ebbene chi accetta Gesù, chi lo vive e lo sperimenta ogni giorno nella sua vita è al riparo da pericoli, problemi ecc. questo non vuol dire che non incontrerà niente del genere, ma vuol dire che potrà scampare dagli effetti nefandi che alcune situazioni potrebbero avere nella nostra vita, poiché la luce mette in evidenza ciò che ci sta davanti e noi possiamo ben scavalcare o oltrepassare o salire al di sopra di eventuali difficoltà. Ma chi non dimora in Dio, ahimè non ha ben chiaro il cammino e non può scorgere il sentiero davanti a sé, venendo sorpreso da circostanze inaspettate. Un 'altra cosa importante: chi cammina alla luce non solo ha chiaro il cammino dinanzi a sé ma porta in sé e attorno a sé tanto calore, ottimismo, gioia....così chi cammina nella luce di Dio manifesta un amore profondo, intenso, un amore che non conosce ostacoli e che non ha rivali ed è: l' Amore di Dio. Quello di cui parla Paolo nella lettera ai Romani: "chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la fame, o la distretta o la persecuzione, o la nudità, o il pericolo o la spada?.... Io son persuaso che né vita, né morte, né angeli, né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, né altezze, né profondità, né alcun altra creatura potrà separarci dall' amore di Dio che è in CRISTO GESÙ, nostro SIGNORE". C'è da chiedersi a questo punto: noi che diciamo di vivere nella Luce e che predichiamo la Luce stiamo manifestando le opere della Luce? Siamo tanto immersi nella Luce da sentirne il calore o è una Luce a distanza, lontana e fievole? C'e da chiederselo perché oggi l'amore di Dio nella Chiesa si è affievolito, il calore, il fuoco sono solo un pallido ricordo della vera realtà... Questa non è un' accusa ma è un 'allarme, un sintomo da tenere in considerazione affinché non si precipiti nelle tenebre più fitte, ritorniamo più vicini alla Luce tanto da senturne il calore, tanto da propagarlo a chi ci è accanto.... Ritorniamo ai giorni della nostra conversione, ai giorni del nostro pentimento e del nostro cambiamento, torniamo ai giorni dell'unzione dello Spirito Santo, ai giorni dello zelo e del fervore, ai giorni in cui ci donavamo senza esitazioni e senza rimpianti, ai giorni della costruzione e della battaglia in preghiera per conquistare anime a Dio e allora sì che potremo dire di dimorare nella Luce, anzi nemmeno lo diremo perché lo vedranno gli altri... E allora sì che avremo la certezza che niente ci separerà dall'amore di Cristo!!! Niente... né lo scoraggiamento, né lo scherno o la derisione, né la maldicenza, né le menzogne.....Io posso dire e tu potrai dire dopo tutto. l'amore di Dio è in me e porta ancora il suo frutto, e ne porterà ancora maggiormente!!! Dio ti benedica!

    Pastore Fabio Cuscona

  • Chi è costui?

    Marco 4:41 ….. Ed essi temettero di gran timore, e dicevano gli uni agli altri: Chi è pur costui, cui il vento ed il mare ubbidiscono? Nella barca della nostra vita chissà quante volte abbiamo visto abbattere tempeste e burrasche ,abbiamo visto alzarsi onde impetuose….e pur avendo Gesu’ con noi abbiamo avuto paura ….un po’ come i discepoli che gridano a Gesu’ “ noi periamo” ….ma puo’ una “barca” in cui e’ salito il Signore affondare?? No di certo !! Egli e’ il nostro guardiano e benche’ le apparenze possano indurre a pensare una imminente sconfitta, nell’invisibile egli opera una grande vittoria.Ma in noi vive la fede?? Conosciamo realmente il nostro Amico Gesu’? ..tutti risponderemmo subito “siiiii!!”..ma osserviamo il comportamento dei discepoli sono saliti sulla barca con Gesu’,ed Egli stesso ha detto di salire ….lo hanno visto operare ,parlare ,compiere grandi e potenti operazioni …ma nel piu’ bello…dubitano di lui “..noi periamo” …..lo svegliano …lo vedono e lo sentono comandare al vento ed al mare di smetterla ..e quando la bonaccia arriva si chiedono “…chi e’ costui?”….. strano vero?? Come gli chiedono di sovvenire in loro soccorso e quando egli mette in azione la sua autorita’ essi rimangono colpiti …mi vien da chiedere “perche’ lo hanno svegliato?” …..forse perche’ come noi …in modo religioso crediamo in Gesu’,abbiamo Gesu’….ma siamo assopiti soltanto nelle nostre idee??.......la Bibbia dice “chi ha Cristo ha la vita” e se Cristo e’ con noi chi sara’ contro di noi??....ma dobbiamo imparare a conoscere Gesu’ e a fidarci di lui …poiche’ egli e’ il nostro Amico!!

  • Donne più longeve se ...

    Uno studio condotto dalla Università di Harvard, compiuto su un campione statistico di 75.000 donne La conclusione della ricerca degli esperti di Boston è destinata a fare tanto scalpore dato che la percentuale di mortalità si abbassa di circa il 33% riguardo a quelle donne che frequentano una chiesa per più di una volta a settimana.
    La notizia, che non può passare inosservata, in realtà è abbastanza ben spiegabile proprio attraverso la parola di Dio stessa Che ci informa adeguatamente sul fatto che seguire Cristo significa vivere una vita con meno vizi. E, I vizi sono portatori di mortalità. Nulla da stupirci allora, semmai dobbiamo prendere questa "scoperta" come una conferma di ciò che già chi segue Cristo sa benissimo.
    Arrendiamoci alla grande mano di Dio e vedremo anche da questo punto di vista un netto miglioramento delle nostre condizioni di vita.

  • Il torrente che purifica

    Osea 2:23 "Io lo seminerò per me in questa terra e avrò compassione di Lo-Ruama, e dirò a Lo-Ammi: -tu sei il mio popolo- ed egli mi risponderà: -Mio Dio!-"

    Ezech.47:3/10 "...Sulla riva del torrente c'erano moltissimi alberi, da un lato e dall'altro... quando le acque saranno entrate nel mare,le acque del mare saranno rese SANE. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, ovunque giungerà il torrente ingrossato, VIVRÀ, e ci sarà grande abbondanza di pesce... dei pescatori saranno sulle rive del mare.... e vi sarà pesce di diverse specie... e in grande abbondanza."

    Osea ed Ezechiele sono entrambi profeti attraverso cui l'Eterno (sebbene in periodi diversi, il primo nel 715 a.C. e il secondo nel 565a.C.) esorta il popolo d'Israele a convertirsi dalle sue infedeltà. Egli, ancora una volta, usa pietà e misericordia verso Israele attraverso il suo amore incondizionato. Attraverso Osea Dio promette, infatti, di riaccoglierlo a sé, sebbene in un primo momento l'aveva rigettato (chiamandolo Lo-Ammi, cioè, Non più mio popolo), a patto che Israele si lasci purificare dal Signore togliendo ogni forma di peccato. (Richiamandolo Ammi che significa Popolo mio e Ruama: hai ottenuto compassione). D'altronde lo sappiamo a tutt'oggi che la Sua ira dura solo un momento, ma la sua benignita' è per sempre!!!! (Salmo 30:5 )
    Ezechiele, il cui nome significa Dio Fortifica, al pari di Osea, esorta il popolo a non peccare più, poiché il desiderio del Signore è quello di benedire, edificare e portare sempre più vicino a sé il suo popolo, l'unica cosa che non permette a Dio di adempiere il suo perfetto piano di benedizione è proprio la contaminazione. Per questo l'Eterno mostra ad Ezechiele un torrente le cui acque cominciano ad uscire dalle porte del tempio e che scendendo lungo il lato orientale si ingrandisce sempre più entrando in piena. E'questa infatti la caratteristica del torrente, è soggetta a piene improvvise e violente, con una forte capacità di trascinare verso il mare tutto ciò che incontra. Ecco che oggi, come allora il Signore dice ai suoi servi: "purificatevi, fate si che il vostro cuore che é il tempio dello Spirito Santo sia così ripieno di unzione tanto da sgorgare all'esterno, fino a raggiungere chi vi sta intorno... e non solo, lasciate che incontri in pieno la gloria di Dio fino a raggiungere le vostre città, la vostra nazione e il mondo intero, poiché tutto ciò che verra' a contatto con il movimento dello Spirito Santo sarà purificato e reso sano, santo, e produrrà nuovi convertiti d'ogni nazionalità, popolo e lingua. Ecco tre fasi da seguire: 1) Il tempo di fare pace con Dio ricostruendo un rapporto con Lui. Rinnoviamo il patto con Lui pentendoci dei nostri errori, della nostra apatia, indifferenza ecc.
    2)Il tempo dell'intimità con Lui, facciamo in modo di andare più in profondità nella conoscenza del Suo amore praticando il perdono a chi ci ha ferito, facendo il bene a chi ci ha fatto male, benedicendo chi ci maledice e questo tornerà a nostro vantaggio perché permetterà la 3 fase quella della Restaurazione completa del nostro"tempio" quello che nel nuovo testamento Gesù indica metaforicamente come "otre nuovo", un rinnovamento del nostro cuore e della mostra mente, perché non basta essere purificato bisogna cambiare stile di vita, bisogna cambiare la mentalita' per adattarla alle direttive dello Spirito Santo. E' necessario infatti essere malleabili e flessibili per seguire il flusso dello Spirito di Dio altrimenti i nostri preconcetti, le nostre abitudini, la nostra rigidità non permetteranno al" torrente di andare in piena" ma costruiranno dighe perché l'acqua non passi! E così non sia! Anzi voglia ogni servo di Dio dare il suo contributo per lasciare allo Spirito Santo la libertà di muoversi e agire e andare dove vuole!!!! Questa l' ultima fase, quella della Gloria di Dio che si riversa sui popoli portando un grandissimo risveglio mondiale!!!!! E attenzione sulle rive pronti i pescatori a prendere i pesci... pronti evangelisti, profeti, apostoli, pastori tutti insieme operai del Signore a non far disperdere il suo popolo., pronti a prenderci cura di quanto Dio porta alla salvezza! (Pastore Fabio Cuscona)

  • Introduzione alla Bibbia

    Un grande predicatore del Vangelo dichiarò una volta: Meglio una Bibbia nel cuore piuttosto che una Bibbia sullo scaffale. Quando venne interrogato sul motivo di questa sua affermazione, con molta calma replicò che la Parola di Dio, se posta al centro del proprio cuore, può non solo cambiare la tua vita, ma aiutarti a far si che la vita di chi viene in contatto con te sia cambiata. E’ uno studio introduttivo, quindi molto parziale, ma che sarà via via arricchito con il resto del materiale proposto.                 

  • L'Avidità

    Avidità: desiderio ardente e smodato (che manca di moderazione). L’avidità del credente, è quella di servire con fede e amore la ricchezza del valore inestimabile, che è Gesù Cristo “ la Parola di Dio”
    Proverbi cap15 v.27 Chi è avido di guadagno mette nei guai la sua stessa casa, ma chi odia i regali vivrà.
    Salomone figlio di Davide re d’Israele, in questo proverbio del cap. 15 v.27 fa riferimento all’individuo avido di denaro e senza guida spirituale che fa del male e danneggia sé stesso e rende infelici chi gli vive accanto, la sua mente è rivolta al suo guadagno e ad ottenere e soddisfare i suoi desideri carnali, e chi si lascia corrompere dai suoi averi, riceverà la stessa condanna, cioè  il fuoco eterno. Per chi non si lascia corrompere e non cade nella sua trappola, Dio lo benedirà grandemente poiché ha ubbidito alla Parola di D io, salverà la sua anima in eterno.
    Ecclesiaste cap.5 v.10  Chi ama il denaro non si sazia di denaro, e chi ama le ricchezze non ne trae profitto. Anche questo è avidità.
    Ecclesiaste, il significato di questa parola è piuttosto incerta, ma essa viene quasi sempre tradotta con il termine “ predicatore a colui che si rivolge ad un’assemblea”. Il predicatore, istruisce l’assemblea dei credenti, a riguardo della vita umana, che senza Dio è inutile e priva di significato. Con la sua sapienza egli parla dell’illusione delle ricchezze, e di chi ama il denaro, divenendo avido e volendone sempre di più e non né è mai sazio; questa brama lo rende insensibile ai bisogni altrui, poiché il suo cuore è ormai di pietra. Tutto ciò è avidità, e porta al peccato e alla morte seconda che è l’inferno. Dio nella sua grande misericordia ha mandato in mezzo a noi il suo santo figliuolo, che tramite il suo sacrificio sul duro legno della croce, ha dato a tutti noi peccatori, una possibilità per la salvezza delle nostre anime che è la Parola di Dio.
    Matteo cap.27 v.5 Ed egli, gettati i sicli d’argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
    Giuda soprannominato Iscariota per non confonderlo con l’altro Giuda apostolo. Egli camminava con Gesù, aveva visto i suoi miracoli, ascoltato gli insegnamenti e mangiato con Lui il suo pane, ma per la sua avidità, tradì Gesù per trenta sicli d’argento con i sacerdoti e gli anziani. Ma quando vide che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò il denaro ai sacerdoti che li ripresero anche se erano sporchi di sangue innocente e andò a impiccarsi.
    Tutto ciò è a testimonianza del fatto che l’avidità per il denaro porta l’uomo a fare del male senza rendersene conto, e che degli innocenti vengano coinvolti come fecero con Gesù. Il denaro non è per sempre, ma la salvezza dell’anima in Cristo Gesù è in eterno.
    I Timoteo cap.6 v.10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
    L’apostolo Paolo, in questa epistola indirizzata a Timoteo al cap.6 v.10, spiega che tutto il male deriva dall’amore per il denaro, essendone la causa principale; infatti l’avidità per esso genera invidia, contese,furto, disonestà, sregolatezza egoismo, frode ecc., e tutto ciò genera peccato e mancanza di fede in Dio. Paolo non parla del denaro in sé, ma dell’amore per esso.
    Chi possiede del denaro fra i credenti e lo usa per fare del bene al suo prossimo e alla chiesa di Dio, senza secondi fini, deliberatamente riceverà grandi benedizioni del nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù.

     


    Amen. Sorella Concetta - trascrizione sorella Marta

  • Obbedienza o ribellione?

    Gesù ha detto che ognuno che lo ama avrebbe obbedito ai Suoi insegnamenti. Senza aver riguardo a quanto ci potrebbe personalmente costare, la nostra obbedienza ha a che fare con Dio. Obbedire significa anche conoscerlo.

    I Giovanni 2:3 - E per questo sappiamo che noi l'abbiamo conosciuto, se osserviamo i Suoi comandamenti.    

    Conoscerlo, e quindi obbedire a Lui, ci farà concepire quell'altissimo concetto che è la carità:                          

    II Giovanni 1:6 - E questa è la carità, che noi camminiamo secondo i comandamenti d'esso. Questo è poi il comandamento, che come avete udito dal principio, camminate in quello.

    Se noi ci ribelliamo  questo stato di cose, cadiamo come in un laccio nuovamente nella Legge, che per gli uomini rappresenta una maledizione, essendo impossibile per qualsiasi uomo non infrangerlo e non restarne sedotto, (Giacomo 2:10-13).

    Obbediamo a Cristo e dunque alla Sua Parola per essere predicati beati, (Salmo 119

     

     

     

     

     

  • Sii franco - Ebrei 10:35

    Quando una volta un Pastore mi disse così, la prima cosa che mi venne in mente fu di rispondere che volevo essere Giuseppe e non franco! Naturalmente il mio humor fuori luogo non fece ridere nessuno ma servì a me stesso per comprendere come noi esseri umani desideriamo istintivamente sempre qualcosa di diverso da quello che dovremmo essere. E proprio questa nostra prerogativa si demolisce come uomini, donne e come figli di Dio, soprattutto.
    Quando abbiamo ricevuto l'unzione dello Spirito Santo, quello vero, non potevamo fare a meno di essere franchi. Non ci interessava minimamente cosa gli altri avrebbero potuto dire o fare, ci interessava esclusivamente essere in linea con la Parola. Oggi, dopo anni di fede, paradossalmente, se ci guardiamo all'indietro molti di noi scopriranno di non veder nulla! e sapete perché? Perché, anziché andare avanti, sono andati indietro. La franchezza adesso la devono raggiungere, ed afferrare saldamente. Soltanto così noi otterremo la nostra ricompensa. Questi versi ci indicano la via maestra da seguire. E sono inconfutabili. Oggi, il demonio, attraverso alcuni suoi emissari, sta cominciando a dichiarare che la Bibbia NON è la Parola di Dio. e che noi conosciamo il Signore soltanto attraverso lo Spirito Santo. Già di per sé abbandonare la Parola significa abbandonare la nostra franchezza. E si apre uno scenario apocalittico dinanzi a noi: chi riceverà la ricompensa restando fedele alla Sua Parola, e chi invece si troverà con tanti diplomi appesi alla parete, tanti personaggi che ruotano intorno, ma PRIVO della gloria di Dio. Voglio essere franco con voi fino in fondo. Quello che sto per scrivere scioccherà molti, ma la verità: come possiamo in franchezza determinare il cattivo dal giusto? Qualcuno sostiene che se vediamo i miaracoli che avvengono allora possiamo essere sicuri, ma proprio la Parola ci dice che all'antiCristo sarà data possibilità di far guerra ai Santi e di vincerli, di operare potenti prodigi e miracoli. Allora IN FRANCHEZZA, non è questo il giusto modo per misurare se quella persona viene da Dio o meno,... il vero modo è verificare la sua aderenza alla Parola di Dio senza nessuna eccezione. Se sarai franco accettando la completa e perfetta Parola di Dio, allora sarai destinato ad una grande ricompensa.

    Pastore Gabriele

     

    Ebrei 10:35 - Non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa!

  • Tentazioni