Cari fratelli, prediletti da Dio, tutti sappiamo bene che la luce ha due funzioni: illuminare e riscaldare, al contrario le tenebre di per sé contengono oscurità e assenza di calore.
Sermone - Belpasso 29/05/2016 - POICHÉ CAMMINIAMO NELLA LUCE, NESSUNO CI SEPARERÀ DALL'AMORE DI CRISTO.
(Romani 8:35/39 - Giov. 12:35)
Chi cammina nelle tenebre non sa dove va, cammina a carponi e a tentoni rischiando di farsi male, rischiando di sbagliare strada, rischiando di perdersi... Chi cammina alla luce, invece, ha ben chiaro il cammino davanti a sé, scorge subito ostacoli o barriere e può scansare eventuali insidie. Gesù disse: Io sono la LUCE del mondo, ebbene chi accetta Gesù, chi lo vive e lo sperimenta ogni giorno nella sua vita è al riparo da pericoli, problemi ecc. questo non vuol dire che non incontrerà niente del genere, ma vuol dire che potrà scampare dagli effetti nefandi che alcune situazioni potrebbero avere nella nostra vita, poiché la luce mette in evidenza ciò che ci sta davanti e noi possiamo ben scavalcare o oltrepassare o salire al di sopra di eventuali difficoltà. Ma chi non dimora in Dio, ahimè non ha ben chiaro il cammino e non può scorgere il sentiero davanti a sé, venendo sorpreso da circostanze inaspettate. Un 'altra cosa importante: chi cammina alla luce non solo ha chiaro il cammino dinanzi a sé ma porta in sé e attorno a sé tanto calore, ottimismo, gioia....così chi cammina nella luce di Dio manifesta un amore profondo, intenso, un amore che non conosce ostacoli e che non ha rivali ed è: l' Amore di Dio. Quello di cui parla Paolo nella lettera ai Romani: "chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la fame, o la distretta o la persecuzione, o la nudità, o il pericolo o la spada?.... Io son persuaso che né vita, né morte, né angeli, né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, né altezze, né profondità, né alcun altra creatura potrà separarci dall' amore di Dio che è in CRISTO GESÙ, nostro SIGNORE". C'è da chiedersi a questo punto: noi che diciamo di vivere nella Luce e che predichiamo la Luce stiamo manifestando le opere della Luce? Siamo tanto immersi nella Luce da sentirne il calore o è una Luce a distanza, lontana e fievole? C'e da chiederselo perché oggi l'amore di Dio nella Chiesa si è affievolito, il calore, il fuoco sono solo un pallido ricordo della vera realtà... Questa non è un' accusa ma è un 'allarme, un sintomo da tenere in considerazione affinché non si precipiti nelle tenebre più fitte, ritorniamo più vicini alla Luce tanto da senturne il calore, tanto da propagarlo a chi ci è accanto.... Ritorniamo ai giorni della nostra conversione, ai giorni del nostro pentimento e del nostro cambiamento, torniamo ai giorni dell'unzione dello Spirito Santo, ai giorni dello zelo e del fervore, ai giorni in cui ci donavamo senza esitazioni e senza rimpianti, ai giorni della costruzione e della battaglia in preghiera per conquistare anime a Dio e allora sì che potremo dire di dimorare nella Luce, anzi nemmeno lo diremo perché lo vedranno gli altri... E allora sì che avremo la certezza che niente ci separerà dall'amore di Cristo!!! Niente... né lo scoraggiamento, né lo scherno o la derisione, né la maldicenza, né le menzogne.....Io posso dire e tu potrai dire dopo tutto. l'amore di Dio è in me e porta ancora il suo frutto, e ne porterà ancora maggiormente!!! Dio ti benedica!
Pastore Fabio Cuscona