03
Tue, Oct

religione

  • Capodanno e le Sue origini

    Mentre il Natale non ha origini religiose ma pagane, il capodanno affonda le proprie origini nella religione, ma NON in quella cristiana.

  • Peccato, religione, falsa libertà

    In questa settimana ho avuto molto tempo per riflettere su questi tre stadi della vita di un cristiano. In realtà lessi con disattenzione un post su facebook, e la parte iniziale mi è rimasta impressa tale da sviluppare su di esso una meditazione.

    1°stadio
    Dio si rivela a noi che non sapevano nulla di Dio,pur avendo una parvenza di Cristianità, sconoscevamo la salvezza che vi è in Cristo Gesù... L'Evangelo viene a noi rivelandoci che eravamo peccatori e che senza Cristo non vi è remissione dei peccati.Accettiamo Gesù, veniamo liberati dal peccato ed inizia la nostra vita cristiana.

    2°stadio
    Superato il primo di zelo cominciamo ad entrare in usi costumi della nostra nuova vita,sembra più tranquilla e più libera, però in realtà siamo entrato in una situazione che si ci fa essere più liberi, ma siamo ancora  legati a tradizioni e trame ben tessute tale renderci schiavi senza accorgerci di una falsa libertà religiosa e compassionevole, ma questo non è il piano di Cristo....Cristo ci libera dal peccato e il nemico ci lega alle religioni fatte di precetti di uomini...Gesù stesso ci dice stare lontani da essi, in una occasione Gesù parla ai farisei dicendo che loro stessi caricavano le genti di pesi tali da schiacciare gli individui, pesi che loro stessi non riuscivano a portare, ed oggi è la stessa cosa....ma Cristo interviene ancora e dice:....prendete su di voi il mio giogo che è dolce e leggero... Ecco qui! Ancora Cristo viene e toglie questo peso dalle anime oppresse dalle religiosità.

    3°stadio
    A questo punto l'anima libera dal peccato e dalle religiosità, si sente ancora più libera e stranamente si comincia a vivere una vita dove quasi tutto mi e concesso e di giorno in giorno strane abitudini prendono il sopravvento e di punto in bianco si hanno e movenze che ci in realtà non sono da Dio,in questo stadio l'anima riguarda tutto con superficialità e la frase ricorrente è.... Dio guarda il cuore! Ma pur avendo gustato due liberazioni importanti siamo legati da una falsa libertà che ci riporta dritti dritti alla porta del peccato fon conseguenze disastrose per la vita del credente che tende alla fine ad allontanarsi e a rifiutare Cristo.
    Ora ti domando: alla luce di questa meditazione, tu che stai leggendo dove sei collocato? Ovvero ti senti nel primo,nel secondo o nel terzo? In ogni caso sappi CGE solo Cristo e la vera libertà e non potrai in nessun modo riuscire nella vita spirituale, se Cristo non e in te.Un giorno il Signore mi indirizzo in apocalisse dice...tieni fermamente ciò che hai!!!! Io ho Cristo e tu? Dio ci Benedica!

    Fratello Di Mattia Eliseo

  • Rendilo semplice

    Michea non è un termine semplice. Significa "Chi è come Dio"? Questo profeta, molto spesso oscurato dal più famoso Isaia, ha portato il messaggio di Dio nelle strade, nelle piazze. Michea aveva una terribile repulsione per la religione fasulla, quella religione che ipocriticamente ci mette dietro una maschera non considerando più l'afflitto. Michea confortò gli afflitti e afflisse chi si sentiva al sicuro. Predisse la rovina della nazione e lo fece rischiando la sua vita. Ma il profeta Michea non solo ha denunciato il peccato e non nascoste le verità di Dio, ma ha lanciato un messaggio importante e semplice per la povera gente che desiderava andare al Signore. Michea 6:6-7 -- 6 Con che cosa verrò in presenza del SIGNORE e mi inchinerò davanti al Dio eccelso? Verrò in sua presenza con olocausti, con vitelli di un anno? 7 Gradirà il SIGNORE le migliaia di montoni, le miriadi di fiumi d'olio? Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il mio peccato? Queste parole hanno attraversato i secoli e sono giunte fino a noi. Ed esse rappresentano esattamente quello che molti religiosi oggi credono di dovere fare per essere approvati da Dio e trovare il Suo compiacimento. Gli insegnati e i teologi hanno reso Dio "difficile" e "pretenzioso"... per loro sembra che abbiano un Dio impossibile da accontentare. E la religione è diventata una serie di lunghe liturgie, atti lunghi, incessanti, volti al tentativo di placare, ove possibile, i "desideri" di questo Dio lontano ed irragiungibile, che quasi quasi prende diletto nel vederci contorcersi ed essere disperati. Michea cancella queste false credenze, che farebbero di Dio una sorta di eredità per pochi, e rende il concetto molto semplice e immediato: Michea 6:8 -- O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? Il messaggio di Dio non è complicato ma è semplice. Non lo rendere tu complicato ma segui le indicazioni di chi ha messo a disposizione di Dio perfino la sua vita pur di tramandare il Suo messaggio in modo corretto Pastore Gabriele