Conoscevo un ragazzo che aveva dei seri problemi economici. Aveva un padre che lavorava e cercava di sostenere la famiglia, ma, purtroppo, molto spesso non ci riusciva. Quel ragazzo molto spesso era contrariato. C'era quando aveva fame, e rimbrottava. Intanto suo padre piangeva in silenzio. Piangeva lacrime amare. Erano tanto amare quanto era grande l'amore per il suo figliolo. Avrebbe desiderato dargli tutto e sentirgli dire che aveva fame era qualcosa che lo buttava terribilmente a terra. Molte volte il padre rientrava a piedi da lavoro. Anche quando pioveva a dirotto arrivava tardi e tutto bagnato. Il negozio dove lavorava distava 13 kilometri dalla sua povera abitazione e la moglie continuava a rimproverare quell'uomo perché non capiva come mai il proprio marito stanco com'era, decidesse di tornare a casa a piedi. Ogni sera quell'uomo tornava a casa e ogni sera portava un dolcino o qualcosa di diverso. I figli si dividevano quel dolce e quando lo mangiavano per loro era una festa. La moglie gridava dicendo contro quell'uomo che non pensava a quante cose c'erano da comprare e lui spendeva quel poco che aveva in dolci! ma i suoi figli erano felici. Anche un solo boccone li ripagava di tanto. E quell'uomo non voleva mai assaggiare nulla, desiderava solo che i suoi figli lo aspettassero che si lavava e si sistemava in modo tale che lui poteva godersi quella scena. Oggi quel ragazzo è cresciuto. Ed ha avuto fortuna riuscendo a trovare un posto che gli garantisca un migliore tenore di vita. E certe volte ripensa a quando il proprio padre portava quel dolcino in famiglia. Lui fa lo stesso con i suoi figli, ma l'atmosfera è molto diversa. Non sono contenti, vorrebbero altro. Molto spesso lasciano il tutto li a tavola. E lui stesso si arrabbia non capisce perché... hanno tutto il ben di Dio ma sente che i Suoi figli non lo amano veramente. E, in questi frangenti ripensa a Suo padre. Ripensa a quando il figlio stesso piangendo gli aveva detto che non era stato in grado di comprargli un dolcino intero solo per lui, che lui era costretto a dividerlo con i suoi fratelli e questo non lo trovava giusto. Ripensa a quel momento in cui quasi provava vergogna verso suo padre...ripensa a quando lo vide piegarsi in due, piangendo dal dolore. Lo vide aprire la bocca e dirgli perdonami figlio mio. Ma l'unica cosa che posso fare è quella di farmi a piedi il ritorno in modo tale che i soldi che risparmio li possa usare per voi. Il resto lo ha la mamma. Pedonami che non posso far di più. ... Quell'uomo ripensa al fatto che suo padre morì senza potere camminare correttamente a motivo di tutti quei kilometri.
Adesso quel ragazzo che è cresciuto ha capito quello che suo padre continuava a dire: Meglio un piatto d'erbe, dov'è l'amore, che un bue ingrassato, dov'è l'odio. In punto di morte suo padre gli aveva rivelato la sorgente di quelle parole, la Sacra Bibbia, (Proverbi 15:7)
Che la Bibbia possa guidare sempre la tua vita e farti ricordare di chi ti ha preceduto amandoti.