Cosa c'è dopo la morte? Cosa riuscirò a vedere? Cosa troverò? Chi mi può dare una risposta esauriente? Sono tutte domande che è giusto che ogni essere umano si ponga, come quel tale che ....
Un tale ragazzo, di nome Ferdinando, stava aspettando con ansia la visita di un servo del Signore. Aveva delle domande da porgli e sapeva anche che la risposta avrebbe potuto cambiare la sua vita. Quel servo di Dio, allo stesso modo, sapeva che quel ragazzo aveva bisogno del Signore, e che, come ogni persona, avrebbe avuto delle domande alle quali bisognava riuscire a rispondere. Sapendo che il ragazzo nel suo passato aveva avuto problemi di salute molto seri, sapeva anche che stava addossandosi una grossa responsabilità. Cominciò a pregare intensamente, man mano si avvicinava alla casa dove quel ragazzo lo stava aspettando.
Vide un cane, un bull dog, dall'aria molto sicura di se e che ringhiava noncurante delle ammonizioni da dietro la porta di ingresso che arrivavano, presumibilmente da quello stesso ragazzo che aveva chiamato il Pastore. Si fece avanti pian piano, arrivò sul luogo di destinazione, pigiò il campanello da dietro la porta e non appena la porta si aprì con voce autoritaria il ragazzo ordinò al cane di non entrare assolutamente in casa. Subito dopo invitò il servo di Dio ad entrare.
"Sa!" - esordì il ragazzo - "quel cane è molto giocherellone, soprattutto con me, ma non gli ho mai permesso di entrare dentro casa, sicuramente starà morendo dalla curiosità!".
Il Pastore rispose amorevolmente: "Beh! poverino! ma capisco il tuo punto di vista. Quel cane è troppo sicuro di sè e potrebbe non avere rispetto una volta dentro casa degli oggetti e dei mobili".
Si accomodarono e il ragazzo, dopo la preghiera di ringraziamento con la quale il Pastore cominciava sempre un incontro, scoppiò in un pianto quasi isterico e irragionevole.
"Mi scusi" - terminò il ragazzo "ma quando son solo tutta la mia ostentata sicurezza vien meno, e ricordo di avere un tumore maligno che sta uccidendo la mia vita. In quei momenti cominciò a ragionare con me stesso chiedendomi cosa cè dopo la morte..."- proseguì il ragazzo "mi puoi aiutare a capire? Sarò più sereno e potrò morire più in pace..."
A quella domanda il Pastore rimase di stucco. Quella domanda non aveva una risposta. La Parola di Dio dice "Ciò che occhio umano mai vide e orecchio umano mai udì queste sono le cose che Dio ha preparate..."
Ma il Pastore sapeva che anche se non vi era una risposta, lui era costretto a dare una risposta. Quel ragazzo era in pena e doveva essere liberato dal più spietato dei demoni: la paura. Il Pastore cominciò a pregare, in momenti che sembravano una eternità: il ragazzo aspettava, il Pastore pregava nella sua mente, e tutto sembrava un eterno imbarazzo al quale, improvvisamente pose fine un forte scuotimento della porta di ingresso. Era il bull dog che spingeva con tutte le sue forze la porta. Per qualche strano motivo quel cane era umpaurito tutta la sua sicurezza era svanita e grattava a più non posso nella porta.
Ferdinando accorse alla porta e, non facendo neanche in tempo ad aprire la porta, il cane si precipitò dentro acquattandosi sotto il suo padrone in cerca di sicurezza.
Il Pastore comprese.... e cominciò a parlare ... "Ferdinando, noi non sappiamo cosa c'è dopo la morte preparata di Dio per noi, esattamente come questo cane non sapeva cosa c'era oltre la porta di casa tua che non aveva mai visitata, .... ma una cosa il tuo cane sa, .... che dietro quella porta, c'è il suo padrone, colui il quale lo può proteggere come stai facendo tu. Dio, il nostro Signore, è dopo la nostra morte terrena, e quindi sicuramente lui sarà a proteggere la nostra esistenza futura dopo la morte".
Ferdinando da quel giorno riuscì a comprendere che la fede è certezza di cose che non si vedono. Ma nelle quali noi crediamo.